Sutri

Sutri
Sutri affreschi chiesa rupestre

venerdì 27 febbraio 2015

Dal Passo della Calla al M. Falco 27.feb.2015





PASSO CALLA M. FALCO CIASPOLATA
27 febbraio 2015

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da FirenzeSi arriva a Pontassieve e si prende per la Consuma, passata scendiamo e prendiamo per Pratovecchio Stia  imbocchiamo la SS310 che in salita ci porta al Passo della Calla. 

DESCRIZIONE
Scesi dall'auto ci siamo detti con Giovanna "maundosiva": la nebbia non ci faceva vedere niente o quasi. Le copiose nevicate avevano reso il bosco...un bosco incantato. La galaverna aveva ricamato i suoi disegni sui rami degli alberi che per il peso si inchinavano fino a toccare terra.
I segnavia del CAI per la maggior parte erano coperti dalla tanta neve e proseguire era difficile. Grazie al GPS siamo riusciti a seguire la traccia. In particolare dopo il rifugio della Burraia, sui prati che si devono attraversare, non si vedeva niente e per rientrare nel bosco è stata....utile la tecnologia.
Nonostante tutto è stato bellissimo e il bosco incantato ci ha accompagnati fino al M. Falco.

CARTA: Regione Toscana FORESTE DEMANIALI CASENTINESI 1:25000
ORE CAMMINO:  4,30      KM: 7,7 
DIFFICOLTA: EAI
DISLIVELLO: m 388        ALTIMETRIA MASSIMA: m 1661       ALTIMETRIA MINIMA: m 1296






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giovedì 26 febbraio 2015

Pontassieve. Montefiesole. Pievecchia.





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PONTASSIEVE  MONTEFIESOLE  MONTEFRASSINE  PIEVECCHIA
26 febbraio 2015

Questo percorso è stato fatto il  2009  e 2013

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si prende la strada  SS67 per Pontassieve, arrivati  alla rotonda della circonvallazione prendiamo a sinistra via Raffaele Sanzio e la seguiamo fino a trovare via Giacomo Matteotti proseguiamo in via della Resistenza fino al grande parcheggio auto. 

DESCRIZIONE
Il percorso inizia da Pontassieve, lasciamo l'auto al parcheggio WP1, vicino a via del Capitano [inizio segnalazione CAI n.7 e AR WP2, che prendiamo a destra in salita. A una curva a gomito andiamo a destra verso una marginetta WP2a. Proseguiamo in ripida salita a sinistra, su cemento fino a trovare dei segni che ci mandano a destra per campi WP2b. Poco dopo al cartello che segnala Montefiesole giriamo a sinistra WP3, su un sentiero in forte salita ben segnalato dai segni bianco rossi. Percorriamo costeggiando prima coltivi poi bosco di Pini e Lecci fino al Poggio Di Bardellone, culmine della salita. Inizia la scesa sempre in bosco di Pini e Lecci fino al Tabernacolo WP4. Proseguiamo fino alla strada asfaltata prendendo a diritto, in leggera salita per Montefiesole WP 4a. Dalla chiesa iniziamo a scendere con sentiero fino a una strada bianca che percorriamo fino alla strada asfaltata.WP5 [siamo in loc.Montefrassine] con una piccola deviazione possiamo vedere il Mulino a Vento. Giriamo a destra [via di Grignano] per Pontassieve su strada asfaltata fino al bivio WP6 che prendiamo a sinistra e al bivio successivo WP7 giriamo a destra. Poco dopo a un'ulteriore bivio WP8 giriamo a sinistra verso Pievecchia WP8a. Da qui iniziamo a scendere fra campi con uno stradello bianco seguendo i segni bianco rossi, passando da Villa Elba antico casolare. Proseguiamo fino a ritrovare il bivio WP3 di salita che questa volta prendiamo in discesa per ritornare fino a Pontassieve.

CARTA NUOVA: DreAM  03 - FIRENZE e VAL di SIEVE 1:25000
ORE CAMMINO: 4.30      KM: 12,3   
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO:  m 488      ALTITUDINE MASSIMA: m 497     ALTITUDINE MINIMA: m 100

TRACCIA GPS






venerdì 20 febbraio 2015

ALTA VIA DEI PARCHI Prato Spilla M. Bragalata ciaspole.



ALTA VIA DEI PARCHI PRATO SPILLA M. BRAGALATA CIASPOLATA
19febbraio 2015

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si prende la A11, poi la bretella per Versilia e andiamo in direzione di Massa. Arrivati a Santo Stefano Magra si segue l'autostrada per Parma e ad Aulla si esce e si segue la SP74 per Lagastrello, infine Rigoso e Prato Spilla

DESCRIZIONE
19.Febbraio 2015...data da ricordare per la copiosa quantità di neve che abbiamo trovato e per i panorami mozzafiato.
Da Prato Spilla si percorre lateralmente la pista da sci, in alto possiamo andare ancora per pista e poi girare a destra seguendo in diagonale il sotto cresta fino al lago Martini e poi salire al M. Bragalata. Oppure fare come abbiamo fatto noi: seguendo la pista fino a un certo punto, per poi seguire nel bosco il sentiero n.705 che sale sulla nostra destra fino a raggiungere un passo...alla nostra destra il M.Torricella a sinistra un traverso che dovevamo prendere ma le difficoltà tecniche ci hanno impedito di farlo. Siamo cosi scesi nel vallone di fronte per poi risalire al lago Martini e infine salire al M. Bragalata.
Sulla cresta siamo immersi in un panorama che non ha uguali, spaziando dal mare del golfo della Spezia alle Apuane e alle lontane Alpi.

CARTA: Multigraphic n.14 - 16 PARCO DEL GIGANTE 1:25000
ORE CAMMINO:  6      KM:
DIFFICOLTA: EAI
DISLIVELLO:        ALTIMETRIA MASSIMA: 1835        ALTIMETRIA MINIMA:1320


mercoledì 18 febbraio 2015

OLENA



OLENA
18 febbraio 2015

Chianti....zona di Castellina in Chianti.....dolci colline piene di storia, vigneti e boschi di queciolo...ne fanno un territorio da esplorare a piedi naturalmente, il giro che abbiamo fatto è di poche ore, ma di una bellezza unica
L'anello non è segnato per niente.
La zona è fra San Donato in Poggio e Castellina in Chianti.

DESCRIZIONE di come arrivare al punto di partenza da Firenze
Raccordo Fi - SI uscire a San Donato, passato S. Donato in Poggio, proseguiamo per la strada che porta a Castellina in Chianti, fatti due chilometri circa, troviamo sulla nostra destra il bivio per Olena che raggiungiamo dopo due chilometri. Qui lasciamo l'auto

DESCRIZIONE
Da Olena arriviamo alla cappellina dedicata a S .Rocco. Da qui continuiamo a diritto entrando in un cancello aperto una strada bianca che ci porta alla fattoria Le Isole. Proseguiamo per uno stradello che costeggia le vigne della fattoria per poi infilarsi in un boschetto di querce che in breve scende fino a un fosso, lo attraversiamo continuando in salita fino alle Capraie, giriamo a sinistra per strada bianca fino alla strada asfaltata che porta a Castellina in Chianti. Proseguiamo a destra, in direzione di quest'ultima e dopo due chilometri circa, troviamo un bivio sulla sinistra con strada bianca, indicazioni per case al Bosco, Nittardi lo seguiamo e dopo un pò troviamo un altro bivio, prendiamo a sinistra. Poco dopo prendiamo di nuovo a sinistra per una strada bianca (sembra che torni indietro, indicazioni Casetta di Barbano fino a toccare la località di Casella e di seguito Podere S. Silvestro (agriturismo). Continuiamo e poco dopo arriviamo alla strada asfaltata giriamo a sinistra e in salita arriviamo alla provinciale, la attraversiamo e continuiamo per Olena dove riprendiamo i nostri mezzi.

CARTA: Multigraphic  CHIANTI CLASSICO N 512 1:25000
ORE CAMMINO: 4        KM: 12,3
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 290         ALTIMETRIA MASSIMA: m 591       ALTIMETRIA MINIMA: m 378



giovedì 12 febbraio 2015

Val d'Ambra anello Pietraviva



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VAL d'AMBRA PIETRAVIVA
12 febbraio 2015

PERCORSO
L'anello, a parte i primi 20 minuti di provinciale SP 540 è molto bello e panoramico. 
Tocca le località di Pietraviva, Ponticelli, Rapale, Sogna, Badia a Ruoti.

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si prende A1 direzione sud e si esce al casello di Valdarno. Da qui seguiamo la SP11 per  poi girare a destra per Montevarchi. Poi al ponte Leonardo attraversiamo il fiume Arno. Seguiamo la SR69 per poi prendere la SP540 che seguiamo fino a Pietraviva, dove lasciamo l'auto.

DESCRIZIONE
Partiamo da Pietraviva imbocchiamo la SP540 direzione Siena, dopo circa 20 minuti di cammino (attenzione la strada è molto trafficata), giriamo a sinistra seguendo i segnavia cai 117a attraversando il torrente Ambra. Poco dopo, circa 5 minuti, giriamo a destra e dopo altri 5 minuti prendiamo a sinistra. Seguendo sempre i segnavia n.117a continuiamo per altri 25 minuti circa e giriamo a sinistra. Dopo altri 20 minuti circa arriviamo su una carrareccia che prendiamo a destra [continuare diritto]. Altri 15 minuti circa e arriviamo su una strada asfalto che prendiamo a sinistra e dopo altri 10 minuti arriviamo al borgo fortificato di Rapale. Dopo una breve visita riprendiamo il cammino seguendo sempre i segnavia n.117a e dopo circa 30 minuti arriviamo al borgo di Sogna (antico castello diroccato, chiesa e monumento ai caduti).
Dopo la visita dovete tornare poche decine di metri indietro e prendere il segnavia n.125 che imbocchiamo in discesa.
Se invece non visitate il borgo poco dopo il cimitero prendete a sinistra (fare attenzione quasi una inversione a u il segnavia n.125). Dopo circa 60 minuti giriamo a destra per la Badia a Ruoti. Qui dobbiamo fare attenzione: chi vuole visitare il borgo deve andare alla Badia (chiusa), altrimenti lasciando il segnavia n.125, giriamo a sinistra per asfalto e dopo 30 minuti circa attraversiamo la SP540, prendiamo a diritto in salita, dopo 10 minuti circa arriviamo in centro di Pietraviva.

CARTA:
ORE CAMMINO: 5       KM: 12,2
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO:  m 296      ALTIMETRIA MASSIMA:  m 492      ALTIMETRIA MINIMA: m 258








Traccia alternativa in zona dell'amico Dariomi