Sutri

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Sutri affreschi chiesa rupestre

giovedì 23 maggio 2013

Passo del Muraglione - Acquacheta - San Benedetto in Alpe Traversata



Itinerario molto bello che ci porta sui passi di Dante, il sommo poeta. Là dove trasse ispirazione per la sua opera: La Divina Commedia (Inferno canto XVI 94 - 102 ).

PASSO DEL MURAGLIONE ACQUACHETA SAN BENEDETTO IN ALPE TRAVERSATA
23 maggio 2013

PERCORSO
Passo Muraglione m 907 - Fiera dei Poggi m966 - Colla dei Lastri m 920 - Poggio Erbolini m 1053 - Colla della Maestà m 1040 - Cascate dell'Acquacheta m 678 - San Benedetto in Alpe m 495.

DESCRIZIONE di come si arriva al punto di partenza da Firenze
Si va a Pontassieve, poi si prende per Dicomano e da li si gira a destra per San Godenzo e si prosegue per il Passo del Muraglione.
Lasciamo un'auto al Passo del Muraglione e un'altra la portiamo a San Benedetto in Alpe, per consentire il rientro a fine percorso.
Per il rientro al Muraglione è possibile, [verificare sul sito web la veridicità e il periodo di funzionalità ] usufruire di un pulmino di linea della  ATR di Forlì che, quando è in servizio parte da San Benedetto alle 15:30.

DESCRIZIONE 
Dal Muraglione prendiamo il segnavia n.00 dietro al ristorante Bar, in direzione Colla di Casaglia - Cascate Acquacheta. Il sentiero inizia subito a salire nel bel bosco di faggi e con sali scendi arriviamo a Fiera dei Poggi, un pianoro prativo dove una volta si svolgeva, in estate, una fiera di bestiame tra i pastori transumanti e gli allevatori che popolavano queste montagne. Continuiamo fino a trovare una carrareccia, siamo a Colla dei Lastri (h1:25 km 4.76). Proseguiamo e poco dopo sulla destra si inerpica il sentiero che porta al Poggio Erbolini per poi scendere alla Colla della Maestà, salita che è possibile evitare continuando sulla carrareccia che porta ugualmente alla Colla della Maestà.
Dalla Maestà lasciamo il segnavia 00 e prendiamo a destra il segnavia n.419 per scendere successivamente con il segnavia n.419a. Arriviamo al bivio (h 2:40 km 9) che seguendo a destra con il segnavia n.411 ci porta nel Fosso dell'Acquacheta.
Costeggiamo di continuo il torrente e ogni tanto delle tracce ingannevoli e la mancanza di segni potrebbero indurci a guadare....dobbiamo fare attenzione perchè si deve tenere sempre la destra orografica del torrente fino a incontrare, dopo sali scendi in terreno dissestato, il vero guado, che ci immette nella suggestiva conca prativa dei Romiti. Nel medioevo il villaggio dei Romiti....due tre case oggi ruderi, era luogo di eremitaggio, dipendente dall'Abbazia di San Godenzo. Dal prato continuiamo in discesa con il segnavia n.407 fino a trovare la prima cascata [Le Cadute], con una bella pozza di acqua che in estate dà refrigerio ai pellegrini bagnanti. Attraversiamo agevolmente il torrente  continuando fino al punto panoramico sulla cascata dell'Acquacheta, che, per la tanta acqua caduta questo inverno, è bellissima.
Proseguiamo con sali scendi sul vecchio percorso medioevale con alcuni punti ancora selciati e, dopo ore 1:40 dalla cascata, arriviamo a San Benedetto in Alpe. 

CARTA NUOVA: DreAM  02 - MUGELLO 1:25000
ORE CAMMINO: 5:30         KM: 16,5
DIFFICOLTA: E
DISLIVELLO: m 330        ALTIMETRIA MASSIMA: m 1020        ALTIMETRIA MINIMA: m 501







2 commenti:

  1. E la Yaris ha fatto il resto.

    http://barbabianca-urbano.blogspot.it/2013/05/acquacheta-la-cascata-di-dante.html

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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